La Sustainability Treehouse è tra i primi 10 progetti di architettura ecosostenibile selezionati dall’AIA (American Institute of Architects) nel 2014. La casa sull’albero, che si trova in Virginia, nella Summit Bechtel Reserve è stato realizzato commissionato allo Studio Mithun di Seattle (Washington) dai Boyscout d’America. È stato quindi concepito come uno strumento educativo per i giovani che vengono a contatto con la natura.
La Sustainability Treehouse è un esempio di architettura ad energia zero, dato che autoproduce tutta l’energia che consuma, grazie ad una sapiente integrazione tra impianto fotovoltaico (6,45 kW), turbine eoliche (4 kW) ed un sistema di recupero dell’acqua piovana.
Il supporto della costruzione sull’albero è realizzato in acciaio corten (riciclato), che dà l’idea di integrazione tra architettura e struttura. L’architettura si sviluppa attraverso differenti piani, a cui si accede mediante una scala dal livello del terreno.
I locali sono realizzati in legno di origine locale, certificato FSC (Forest Stewardship Council). Gli spazi interni sono sostanzialmente spazi espositivi che possono essere allestiti in vario modo; è prevista anche una zona per la visione di video. Il tutto è pensato come spazio educativo interattivo per i giovani visitatori.
Da ogni piano della casa si gusta un panorama diverso della foresta circostante, in particolar modo in sommità, sperimentando l’arrampicata, l’esplorazione, la contemplazione e l’osservazione della natura.
CONCEPT DELL’EDIFICIO: PRINCIPI DI BIOCLIMATICA
La forma della costruzione deriva dalla tradizionale costruzione di torrette tipica del pioneer engineering, con una struttura ad andamento verticale che richiama la verticalità degli alberi. Lo scheletro in acciaio vuole rievocare l’origine industriale del sito, mentre le piattaforme sfalsate, collocate su diversi livelli, hanno l’intento di integrare l’architettura nella natura, mimando la disposizione delle foglie intorno al fusto delle piante.
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