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Indubbiamente è stata una piacevole sorpresa incontrare un uomo molto preparato, retto, attento alle tematiche legate all’ambiente, filantropo, ma al contempo concreto e con i piedi ben piantati a terra.
Francesco Burrelli, ingegnere, giornalista, con un un passato anche da sindaco, oggi è Presidente di Anaci, associazione nata nel 1995 e ad oggi, una delle principali associazioni di Amministratori di condominio presenti sul territorio italiano.
Presidente, ad oggi , quali sono secondo lei le priorità degli immobili, in Italia?
Ad oggi la priorità principale per il costruito in Italia è in primis la sicurezza, per mettere a sicuro le vite dei condomini in caso di eventi tellurici e dal punto di vista dei rischi idrogeologici. In secondo luogo, dopo aver pensato alle vite umane, possiamo anche dare spazio alle tematiche dell’efficienza energetica e della sostenibilità Ambientale.
Quanti associati conta Anaci e quale è la vostra filosofia?
Anaci ad oggi conta 8200 associati in tutta Italia, formazione professionale e continua per gli amministratori condominiali associati attraverso l’utilizzo dei più innovativi strumenti tecnologici; valorizzazione dei giovani e delle donne dell’associazione, risorse che non devono restare ai margini ma partecipare attivamente alla vita associativa, valorizzare l’impegno economico, essere partecipi all’emanazione delle direttive europee che interessano il settore affinché la loro attuazione apporti benefici e tutela della categoria. La democrazia, il dialogo, il confronto prescindendo dalla totale condivisione del pensiero e delle idee, sono fondamentali per gestire i rapporti interpersonali e, quindi, l’associazione.
Ci spiega cos’è il progetto Abitare Biotech?
Il protocollo Abitare Biotech è stato ideato per gli Amministratori ai fini di una corretta conduzione del condominio sia dal punto di vista della qualità della vita e della sicurezza degli abitanti, che da quello di una corretta interpretazione del concetto di sviluppo sostenibile nell’abitare collettivo e di conduzione del condominio dal punto di vista dell’ottimizzazione degli sprechi energetici. E’un percorso guidato e certificato per il risanamento energetico, acustico, strutturale e architettonico dei complessi condominiali, finalizzato a creare una rete nazionale di tecnici qualificati, in grado di offrire consulenze di qualità per il miglioramento del sistema edifici-impianti.
Per raggiungere questo obiettivo Abitare Biotech si prefigge lo scopo di agevolare una stretta collaborazione tra tutti gli operatori del settore immobiliare,in particolare si pone quale progetto innovativo di ricerca e di sviluppo destinato a tutti gli amministratori di condominio per indirizzarli, attraverso Linee Guida operative, ad un corretto approccio all’efficienza energetica e alla qualità dell’abitare nei condomini che amministrano.
Ilaria Rega