Per rispondere a questa domanda ci porremo un’altra domanda: ‘Cosa si intende per riqualificazione?‘
Migliorare le prestazioni energetiche di un edificio già esistente apportando le dovute modifiche allo stabile affinché si possa concretizzare un risparmio energetico, e quindi economico.
Un intervento utile, inoltre, alla salvaguardia del nostro Pianeta, perché impiegando minori fonti di energia, si attiva una catena inversa che conduce al minore sfruttamento delle risorse del pianeta e più qualità della vita.
Pochi sanno che, nonostante l’Italia sia ricca d’acqua,che nonostante esistano numerose centrali che utilizzano fonti energetiche rinnovabili, come lo sfruttamento dell’energia geotermica, dell’energia idroelettrica, dell’energia eolica, delle biomasse e dell’energia solare, queste centrali, non riescono a produrre l’energia necessaria per il fabbisogno della Nazione e una buona fetta di questa energia, viene prodotta in centrali che utilizzano fonti energetiche non rinnovabili, come carbone, petrolio e gas naturale, e in più, si ricorre molto spesso, all’importazione dall’estero. Questo comporta non solo costi elevatissimi di importazione e produzione dell’energia, ma un altissima responsabilità nell’inquinamento dell’atmosfera.
Gli interventi di riqualificazione energetica mirano a:
-contenere i consumi di energia;
-ridurre l’ inquinamento dovuto alle immissione di scorie da combustibile nell’atmosfera
-sfruttare le fonti energetiche rinnovabili come i pannelli solari
– sostituire dove è necessario gli impianti di riscaldamento invernale in modo da ottimizzarne la funzione
Se questo tipo di intervento è stato possibile attuarlo sui grattaceli newyorchesi come l’ Empire State Building, realizzando un risparmio energetico pari a quasi 40% (4 milioni di dollari all’anno) vuol dire che, è una cosa fattibile per tutti gli edifici e e palazzi italiani, che vedono la loro nascita negli anni 70 e vi è una grossa necessità di riqualificare involucro e impianti.
A incoraggiare questo tipo di iniziativa, sono state disposte agevolazioni da parte dell’Agenzia delle Entrate, con riduzioni e detrazioni studiate ad hoc, per poter spalmare la spesa nel tempo e notare da subito, il vantaggio economico di una vita ecosostenibile
In generale, gli interventi di riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente sono finalizzati a:
-migliorare il comfort degli ambienti interni;
contenere i consumi di energia;
-ridurre le emissioni di inquinanti e il relativo impatto sull’ambiente;
-utilizzare in modo razionale le risorse, attraverso lo -sfruttamento di fonti energetiche rinnovabili in sostituzione dei combustibili fossili;
-ottimizzare la gestione dei servizi energetici;
per la salvaguardia dell’ambiente e per la tutela della salute e del benessere dell’uomo.
Come si realizza allora, la riqualificazione di un edificio, dove si interviene?
Si parte dal miglioramento delle prestazioni dell’involucro edilizio (incremento dell’isolamento termico, sostituzione dei serramenti, installazione di idonei sistemi di schermatura solare…);
la sostituzione di componenti obsoleti degli impianti di climatizzazione invernale e di illuminazione con altri più efficienti dal punto di vista energetico e con minore impatto sull’ambiente in termini di emissioni prodotte;
l’utilizzo dell’energia gratuita del sole per la produzione di energia elettrica (pannelli fotovoltaici) e termica (collettori solari);
la corretta gestione della ventilazione naturale e del raffrescamento passivo al fine di limitare la diffusione di impianti di condizionamento estivo, responsabili dell’incremento dei consumi elettrici;
la revisione della contrattualistica inerente ai servizi energetici (meccanismi di incentivi/disincentivi finanziari);
l’introduzione di sistemi di contabilizzazione individuale dell’energia per la sensibilizzazione alla riduzione dei consumi.
Figura preziosa, per attuare tutte queste opere di “bonifica dell’edificio”, è l’Amministratore di condominio. Figura professionale che ha gli strumenti per mettere in atto una sinergia di verifiche, fare una diagnosi energetica, che ponga in evidenza gli interventi principali da apportare all’edificio affinché, l’intervento alla struttura sia poi in grado, di garantire un retrofit vantaggioso per i condomini stessi.
Raffaella Cristiano