12200555_10205326118017610_140183877_nL’ Inverno è ormai alle porte e come pensiamo a cambiare il nostro abbigliamento e a tirar fuori i nostri cappotti, dovremmo pensare nei mesi dal punto di vista climatico più favorevoli, a preparare il “cappotto” per l’inverno per le nostre abitazioni.
Quello che viene denominato ” cappotto Termico per gli edifici” non è altro che un sistema isolante applicato alle pareti dell’edificio affinchè il calore prodotto dai nosti impianti di riscaldamento, non vada subito disperso a causa dell’ impatto con le pareti fredde. Evitando questo impatto caldo freddo si evitano anche le condense di umidità che generano muffe e macchie tanto nocive alla salute oltre che al senso estetico dell’appartamento.

Altro vantaggio considerevole viene dal minore consumo di combustibile e quindi, risparmio economico per noi e risparmio energetico, che va a salvaguardare il nostro pianeta fin troppo sfruttato e inquinato dal nostro uso spropositato delle fonti energetiche riducendo, di conseguenza, l’immissione di CO2 nell’ambiente.

Tutti i governi che hanno aderito al Protocollo di Kyoto del 1997 , sono stati spinti a legiferare in materia di efficienza energetica. Il nostro Paese ha emanato diversi decreti tra cui il Decreto legislativo 4 luglio 2014, n. 102 in materia di efficienza energetica, che da “Attuazione della direttiva 2012/27/UE sull’efficienza energetica, che modifica le direttive 2009/125/CE e 2010/30/UE e abroga le direttive 2004/8/CE e 2006/32/CE”

Il decreto si pone l’obiettivo di raggiungere un risparmio energetico, entro l’anno 2020, pari a 20 milioni di tonnellate di petrolio e ha fatto partire un monitoraggio dell’ adeguamento. Infatti Le Regioni entro il 1° giugno di ogni anno a partire dal 2015 devono comunicare i risparmi di energia conseguiti nell’anno precedente derivanti dalle misure di incentivazione promosse in ambito locale.

Come avviene l’isolamento termico o cappotto?
Con un semplice lavoro di ristrutturazione delle facciate dell’edificio vengono posizionate lastre di isolante, coprendo l’intera facciata si vanno a tamponare i punti critici di accumulo del freddo come i collegamenti dei pilastri, i serramenti ecc .
L’ isolante, proprio come un cappotto, avvolge l’edificio, lo ripara e lo protegge conservando gelosamente il calore accumulato all’interno.

La valutazione del giusto spessore del pannello isolante deve essere effettuata da un termotecnico, cosa che consentirà di ottenere la certificazione energetica dell’edificio e sarà possibile classificare l’immobile in base alla sua prestazione energetica, certificando i consumi che effettivamente si avranno per il riscaldamento invernale ed il raffrescamento estivo, permettendo anche di valorizzare economicamente il risparmi di cui si andrà a beneficiare.

 Raffaella Cristiano