In 22 giorni di gara a chi percorre più chilometri tra i ciclisti urbani europei, Roma supera i 100.000 km percorsi, terza in classifica dopo Varsavia e Lodz, in Polonia. È l’European cycling challenge, gara giunta alla terza edizione con numeri sempre più alti di partecipanti, quest’anno ben 16.250 in 32 città europee. La capitale, con una squadra di 1.042 ciclisti ha finora totalizzato 105.051 km, Varsavia 194.491 km con 2.237 ciclisti, Lodz 116.408 km con 1.490 ciclisti. Al quarto posto si piazza un’altra città italiana, Bologna, con 72.410 km pedalati da 1.178 ciclisti. In tutto, si legge sul sito ufficiale della sfida, sono finora stati percorsi 1,04 mln di chilometri in un tempo di 9,41 anni e sono stati “bruciati” 34 mln di calorie.
È proprio Bologna ad aver lanciato l’iniziativa, nata nel 2012 da un’idea della locale agenzia per la mobilità: la sfida ideata dalla città delle due torri fu raccolta allora solo da 7 squadre per un totale di 715 ciclisti e 90.000 km percorsi in bici. Già l’anno successivo erano 12 le città partecipanti, con 3.067 iscritti e 313.000 km percorsi in bici. Il 2014 appare dunque l’anno del boom del ciclismo urbano europeo, con i numeri sopra citati. La gara si concluderà all’una di notte del primo giugno.
Per il conteggio dei chilometri si utilizza un’applicazione gratuita per smartphone e tablet, e il comitato organizzatore vigila che non ci siano trucchi: i percorsi devono essere all’interno della città, e oltre i 25 km percorsi il singolo pedalatore deve giustificare la scelta di un tragitto così lungo, non usuale nel commuting quotidiano.
Fonte: Adnkronos
L’ha ribloggato su Belly: che in inglese vuol dire pancia.