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Pro e contro del riscaldamento centralizzatoCosa spinge un condominio ad optare per la soluzione: Impianto di riscaldamento centralizzato?  Andiamo ad analizzare i pro e i contro di questa soluzione. Un Impianto di riscaldamento centralizzato rappresenta, per il condomino, una responsabilità in meno in quanto, va all’amministratore di condominio l’onere della manutenzione o dell’intervento in caso di guasto. L’installazione di questo tipo di impianto, risulta essere molto più economica perché, seppur più grande,  la caldaia è una e di solito, sono molto più longeve rispetto alle caldaie per le singole abitazioni. Tutte le spese dei consumi vengono ripartite fra tutti i condomini dell’edificio, in base alla cubatura di ogni appartamento, in base al numero di radiatori presenti in ogni unità abitativa, e anche in base all’esposizione, a seconda che sia esposto a Nord, in tal caso le spese saranno maggiori, o a sud. Tra i problemi che invece possono verificarsi su questo tipo di impianto, c’è la dispersione del calore e la mancanza di uniformità rispetto ai piani centrali, che sono generalmente più caldi rispetto a quelli inferiori e superiori.

Ad ogni modo, un condomino in base alle ultime  modifiche avvenute nella legge che regolamenta il Condominio,  non è obbligato a usufruire dell’impianto centralizzato. La Riforma del condominio, con l’ introduzione del  nuovo comma, all’art. 1118 del Codice Civile, sancisce che il condomino, può rinunciare all’utilizzo dell’impianto centralizzato di riscaldamento o di condizionamento, “se dal suo distacco non derivano notevoli squilibri di funzionamento o aggravi di spesa per gli altri condomini. In tal caso il rinunziante resta tenuto a concorrere al pagamento delle sole spese per la manutenzione straordinaria dell’impianto e per la sua conservazione e messa a norma“.

Però, questo regolamento è sottoposto ad un altro,che prevede la verifica che il Comune in cui è ubicato l’immobile, non abbia stabilito, sul proprio regolamento edilizio, il divieto di distacco da impianto centralizzato.
Inoltre, per unità abitative superiori a 4, alcune Regioni hanno legiferato a favore dell’installazione o il mantenimento di impianti termici centralizzati, dotati di sistemi di termoregolazione e di contabilizzazione del consumo energetico, per ogni singola unità immobiliare, in quanto così facendo,  si assicura una maggiore qualità dell’aria.  In questi casi,  la legge sui condomini, che  autorizza il distacco, non vale nulla, perché prevale sempre, quella che va a salvaguardia dell’ambiente.

Foto Credit : Wikipedia