Iniziamo il nostro viaggio sui nuovi modelli abitativi partendo da uno dei concetti più in voga negli ultimi anni, la Smart City. Una Smart City o “Città Intelligente” è una nuova filosofia di pianificazione urbanistica che prevede l’utilizzo dell’information & communication technology (ICT) per essere più efficienti nell’utilizzo delle risorse di una città, per migliorare i servizi e la qualità della vita dei cittadini.
Il concetto di Smart City è quello di inserire in un quadro comune le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione con il capitale intellettuale e sociale della città. Sembra uno scenario molto distante dalla nostra realtà, eppure ci sono molte città che stanno facendo strada in questa direzione: Copenhagen, Vienna, Toronto, Seattle, Genova, Torino e altre. Ma, in Olanda, paese storicamente all’avanguardia nelle politiche green, si è addirittura superato il concetto stesso di Smart City; alla periferia di Amsterdam, infatti, nascerà nel 2017 il primo villaggio autosufficiente al 100%. Il villaggio, che si chiamerà ReGen Village e avrà una superficie di 15.500 m2, sarà in grado di produrre il proprio cibo, generare la propria energia e riciclare i propri rifiuti; il tutto in completa autonomia.
Il villaggio sarà all’avanguardia dal punto di vista delle tecnologie per l’ambiente, per l’energia e per la sostenibilità. L’energia sarà prodotta da fonti rinnovabili, come l’energia geotermica, solare, eolica e la biomassa; anche la distribuzione di energia sarà “smart”: l’energia prodotta sarà distribuita attraverso una rete efficiente che utilizza le auto elettriche come sistema di accumulo di energia per i picchi di domanda.
Inoltre, è previsto un sistema di recupero dell’acqua piovana, un centro agricolo, serre e fattorie verticali, un centro per la gestione dei rifiuti.
Gli edifici saranno costruiti secondo lo standard Passivhaus, uno standard costruttivo di origine nord-europea, che combina perfettamente il basso consumo energetico e la ricerca del comfort abitativo.
In linea con il concetto di Smart City, l’eco-villaggio metterà a sistema lo sviluppo delle nuove tecnologie dell’ambiente, dell’energia, dell’informazione, della comunicazione e della produzione con il capitale umano, intellettuale e sociale di chi abita il villaggio. Sono, infatti, previste numerose iniziative dalla forte valenza sociale: zone comuni nelle aree centrali, orti e giardini comuni, responsabilizzazione delle famiglie e creazione di un senso di comunità.
L’obiettivo del progetto ReGen è, dunque, quello di creare un centro urbano in grado di essere completamente autosufficiente dal punto di vista energetico, finanziario e alimentare, ma che, allo stesso tempo, metta di nuovo al centro il cittadino, le sue esigenze, i suoi bisogni e le sue idee.
Il modello ReGen, che vuole essere esteso e sperimentato anche in altre nazioni come Svezia, Norvegia e Danimarca, è forse ancora troppo ambizioso per la realtà italiana; tuttavia, il risultato e la “case history” che potrà rappresentare l’eco-villaggio, potrebbe essere un volano per indurre altre comunità territoriali ad adottare in futuro un approccio più smart nei propri centri urbani
Argomento molto interessante, vorrei sapere se in Italia ci sono già delle smart city o progetti che nel futuro tenderanno a questi orizzonti.