Quando non si è leader di mercato, raramente si hanno le risorse per sfidare seriamente i giocatori in campo. Nella corsa al successo, in termini di concorrenza, ci sarà sempre qualcuno che resta indietro quando si tratta di sviluppare prodotti migliori. Molto spesso questa situazione conduce all’apatia, a una mentalità perdente, al declino.
Le buone idee spesso richiedono ingenti investimenti in ricerca e sviluppo e per questo sono perseguibili solo dalle grandi aziende.
La Pure Digital Technologies partendo dalla realizzazione di videocamere usa e getta, arriva nel 2006 a lanciare sul mercato una vera e propria videocamera, chiamata “Flip”, molto inferiore in termini di qualità rispetto allo standard del tempo, ma con un prezzo veramente irrisorio e competitivo.
L’azienda non aveva le risorse per stare al passo con la concorrenza in termini di sviluppo del prodotto e non aveva nemmeno la capacità finanziaria per competere a livello di prezzi nei segmenti di mercato esistenti.
Poiché non era in grado di competere sviluppando una videocamera migliore, ha semplicemente scelto di svilupparne una “peggiore” proponendosi con un profilo concorrenziale opposto rispetto ai competitor.
Idea che poi si è rivelata geniale. La Pure Digital Technologies aveva notato che i metodi di cattura dei video digitali più vecchi erano diventati sempre più economici con lo sviluppo di nuove tecnologie da parte dei leader di mercato, rendendoli acquistabili a un prezzo misero.
Osservando questo “spiraglio di luce”,l’azienda decise di sfruttare il momento proponendo una videocamera, seppur di minor qualità, accessibile a tutti e più essenziale, in modo da essere utilizzabile anche da quelle persone che ritenevano le normali videocamere troppo complicate e troppo costose.
L’azienda cresce in cinque anni di quasi il 50.000% e in pochi anni, la videocamera “Flip” diventa il prodotto numero uno del suo segmento, vedendone venduti più di 1,5 milioni esemplari nel mondo; e successivamente acquistata dalla Cisco per 589 milioni di dollari.
SunTzu disse:
”la difficolta nello scontro armato
consiste nel rendere diretto ciò che è tortuoso,
e vantaggioso ciò che è avverso;
fai dunque in modo che il nemico segua cammini tortuosi
e confondilo prospettandogli falsi vantaggi.
In questo modo pur partendo dopo arriverai primo[….]”
In un settore dove la competizione verteva sull’innovazione, sul continuo sviluppo di tecnologie avanzate, e dove il focus stava nelle possibilità di poter investire in ricerca e sviluppo (cammini tortuosi), l’azienda che è riuscita ad affermarsi sul mercato si è dimostrata quella che non avendo le possibilità di competere in questo ambito ha deciso di cambiare connotazione, e puntare su un prodotto di largo consumo, accessibile a tutti sia dal punto di vista economico, che di utilizzo(cammino diretto).
Le aziende leader sul mercato,mai avrebbero pensato di essere “battute” da un concorrente con un prodotto di qualità nettamente inferiore e tecnicamente sotto standard.
Perché gli altri non hanno pensato alla stessa cosa?
Il problema non è legato alle conoscenze a disposizione, ma a come si immagina di utilizzarle.
In modo analogo, la linea aerea low-cost Ryanair è riuscita a mettere in difficoltà il settore aereo eliminando ogni tipo di servizio.
Il “Flip” è stata davvero un’idea pericolosa, e il modo in cui è riuscita a scompigliare il settore ha rappresentato il suo maggior trionfo.
Solo quando si è costretti a uscire dalla propria confort zone si riesce a trovare qualcosa di radicalmente nuovo, e “pericoloso”.