di Valentina Ponti

unknown-1In un’epoca di cambiamenti tecnologici, organizzativi, sociali e manageriali, più che mai, è fondamentale il valore umano dei talenti che saranno i leader del futuro, poichè solo un’azienda che posa su “fondamenta” solide può crescere e prosperare, ma vista la loro importanza all’interno dell’organizzazione, come possiamo identificarli più rapidamente?

Alcuni dei tratti che emergono nelle persone portate alla leadership sono visibili tramite il riflesso generato sulle persone che le circondano, in quanto sono in grado di affascinarle e coinvolgerle a tal punto, da mettere in seria discussione profonde convinzioni che fino a quel momento erano ritenute “invariabili”.

Questo accade quando si ha a che fare con qualcuno che è potenzialmente quello che viene definito leader, o che comunque riassume in sé alcuni dei caratteri della leadership.

Quanto sarebbe importante riconoscere persone simili all’interno della propria azienda?

Per comprenderlo, basterebbe immedesimarsi nei panni dell’imprenditore che in tutti i modi deve inseguire l’obiettivo di sviluppare delle politiche che incentivino lo sviluppo di questi caratteri all’interno della propria impresa, piccola o grande che sia, per poter competere su un mercato in continuo mutamento.

Molto spesso i budget messi a disposizione di chi si occupa di “risorse umane”, però, non sono molto ampi e quindi non risulta immaginabile reperire continuamente potenziali leader sul mercato.

Quali sono le strategie per ottimizzare questa ricerca all’interno della propria azienda invece che all’esterno?

Primo punto fondamentale è indirizzare il Focus sul potenziale e non sulla performance.

Senza dubbio la performance di un lavoratore è un parametro fondamentale per l’azienda, ma per identificare un leader è necessario fare un ulteriore step e guardare alle attitudini, alla visione, alla capacità di coinvolgere e gestire un team. Talvolta la performance è raggiunta più per la capacità di approfittare di condizioni ambientali positive ereditate nel tempo, che per meriti oggettivi.

La Valutazione dei “talenti” sulla loro capacità di coaching è un ulteriore parametro di stima.

Se è vero che i leader sono persone in grado di ispirare chi li circonda, è altrettanto vero che i futuri leader sono quelli in grado di apprendere dai leader di oggi.

Quindi risulta fondamentale saper valutare sia le capacità di insegnamento che di condivisione del know-how personale, tanto quanto la disponibilità alla formazione continua da parte delle proprie risorse di talento.

Si è già evidenziato come il costo da sostenere per la ricerca sul mercato di “portatori sani di leadership” sia decisamente più alto rispetto a quello che si dovrebbe sostenere per creare un percorso di leadership interno all’azienda.

Una soluzione, quindi, può essere quella di “coltivare in casa” i propri futuri talenti aziendali.

Prima di tutto è necessario concentrarsi sul clima aziendale e sui valori che si vogliono condividere. Solo sulla base di questi elementi si può costruire una strategia virtuosa che crei le condizioni per l’emersione dei talenti aziendali e quindi dei futuri leader.

Un buon metodo per valutare l’attitudine dei nuovi leader su cui si vuole “puntare” è la Job Rotation.

La rotazione del personale mette in pratica il principio dell’apprendimento fondato sull’esperienza e consente di conservare e migliorare efficacemente le competenze dei collaboratori. Le risorse umane dei vari settori devono essere disposte ad accettare cambi di mansioni, trasferimenti di sede e di posizione. In questo modo la job rotation permette ai collaboratori di accumulare velocemente una buona esperienza in funzioni diverse ed in svariati settori. Grazie a sfide sempre diverse, la rotazione del personale consente ai collaboratori di perfezionare le proprie capacità. Inizialmente questa pratica potrebbe creare un senso di sgomento e di inadeguatezza in chi viene inserito in un contesto diverso da quello di provenienza. Il punto verte sullo stimolo e sul mettere in discussione le capacità delle risorse con alto potenziale in modo che mostrino le loro abilità e attitudini.

Così facendo sarete in grado di “schierare” in azienda un “tesoro” che i vostri competitor invidieranno.

Necessario è quindi cercare persone ispirate da passione e orientamento al raggiungimento del risultato, per creare i leader del futuro.

Tutte le risorse ad alto potenziale che sono orientate al risultato – condizione imprescindibile per generare valore per l’azienda – sono anche guidate da un sentimento di passione. Queste sono le persone su cui investire per incentivare: il loro entusiasmo per l’apprendimento continuo, la passione per un lavoro ben fatto e la capacità di pensare fuori dagli schemi per raggiungere una meta comune.

 

Una volta che gli uomini sono uniti come un solo corpo,

il coraggioso non potrà avanzare da solo,

il codardo non potrà ritirarsi da solo.

Questo è il metodo per organizzare un esercito numeroso. [Sun Tzu..]

 

In un’azienda in cui i leader sono persone di ispirazione e d’esempio, chi li segue non può far altro che immedesimarsi in loro, spinti da una continua ricerca di stimoli per emergere.

Così laddove la presenza di individui ormai “spenti” e animati solo dall’arrivo del week-end comporta nell’azienda delle inefficienze, i leader saranno in grado di condurli alla piena comprensione del loro potenziale spronandoli a dare il meglio di sé.

Solo così un’azienda potrà essere animata da passione e competitività, perché solo in un ambiente stimolante si cercherà di eccellere.

Un’ulteriore qualità che Sun Tzu esalta è la capacità di padroneggiare la mente:

 

Con l’ordine affronta il disordine.

Con la calma affronta l’irruenza.

Questa è l’arte di padroneggiare la mente.

 

Ai giorni d’oggi questa pratica si può definire resilienza:

 “In psicologia la resilienza rappresenta quella capacità di far fronte in maniera positiva a eventi traumatici, di saper riorganizzare positivamente la propria vita dinanzi alle difficoltà, di ricostruirsi restando sensibili alle opportunità positive che la vita offre, senza alienare la propria identità”.

 

Probabilmente questa definizione più di ogni altra coglie la qualità da identificare, coltivare e far emergere nello spirito di tutte quelle risorse di talento che potranno assicurare il futuro della vostra azienda.

Ragionare su queste qualità e mettere in campo subito una strategia adeguata, potrebbe essere il motivo principale per cui la vostra azienda esisterà anche domani.

Importante è guidare queste persone al di là delle aspettative stesse. Le loro e le vostre.